la ele

Lombroso ad minchiam

In pensandoci su on June 22, 2012 at 9:55 am

ovvero: considerazioni imprescindibili prima dei quarti di finale

o ancora: la Nazionale vista attraverso le lenti rosa

– Diamanti: niente, in testa ha quel nido lì, non c’è spazio per altro
– Chiellini, Di Natale: hanno sbagliato, dovevano partire a luglio con la squadra di pugilato
– Pirlo, Motta, Barzagli: (in quest’ordine) l’anello di congiunzione tra il gorilla e lo scimpanzé
– Cassano, Buffon, Abate, De Rossi: li hanno raccattati nella curva della Lazio mentre massacravano di botte Balotelli?
– Marchisio: era nel cast di Titanic, peccato sia affogata la controfigura
– Balzaretti: si può tagliare lo chignon così ho un buon motivo per guardare la nazionale? se no guardo Casillas e tifo Spagna

“Ti aprirei come il tonno rio mare”

In pensandoci su on June 16, 2012 at 1:41 am

Questo è un post con un sacco di credits che non specifico, tanto chi di dovere si riconoscerà. Questo è il post dei luoghi comuni da buttare via, ché ormai puzzano di rancido.

Cari ragazzi, le dimensioni contano. Se avete trovato una ragazza che vi dice il contrario, siete degli artisti del cunnilingus: buon per voi, ma soprattutto per lei. Per tutti gli altri, la buona notizia è che le dimensioni contano, ma devono essere quelle giuste: quel vostro compagno di squadra che guardate tutti con un misto di ammirazione e terrore sotto la doccia (sembra ce ne sia uno in ogni spogliatoio) non è messo benissimo. Gli ci vogliono dei preliminari così lunghi, che prima di riuscire a infilarlo lei si sta già fumando una sigaretta.

Parlando di preliminari: il sesso orale. Ci piace. Anche a noi fanciulle, intendo. Anche se non ne parliamo ossessivamente ed è raro incontrare una ragazza che ve lo chieda (se l’aveste incontrata, smettete di leggere e andate a trovarla. Di sicuro sono meglio le sue spiegazioni del resto di questo post). Parlando della maggioranza, invece, non ve lo chiederà e – purtroppo esistono delle sventurate – potrebbe addirittura non averlo ancora provato. Ma piace, quindi datevi da fare; è il modo migliore per poter sperare di essere ricambiati.

Ovviamente per piacere deve essere fatto bene, ma non mi dilungherò su questo. Il web è pieno di post e forum e articoli per spiegare che non ci sono interruttori e che voi non siete dei rotowash, andate a studiarveli.

La novità, sorelle, è che ci sono anche post e forum e articoli che spiegano tutto quello che dovreste sapere e che non avete mai pensato di dover imparare sulla fellatio: non tutte la sanno fare. Ebbene sì, scendete dalla vostra torre d’avorio (o di ebano) e date una sbirciatina. Nessun uomo vi dirà mai che non siete capaci – la loro religione gli impedisce di rifiutare un pompino – ma questo non significa che siate brave. Come dite? Se non importa a lui, figuriamoci a noi?! Va bene, ma quando vi mollerà andate a sfracassare l’esistenza alla posta del cuore di Fabio Volo.

A proposito di stupidi: parafrasando liberamente la terza legge di Cipolla, una persona che si masturba non causa un danno a nessun’altra persona né gruppo di persone realizzando nel contempo un vantaggio per sé. Corollario (rivolto soprattutto alle signorine): masturbarsi è l’esatto opposto della stupidità, perché negarlo? Anche noi ci masturbiamo e dovremmo esserne piuttosto fiere. Una ragazza che si masturba è più felice, più indipendente e saprà educare meglio il suo partner. E, per le religiose, noi non disperdiamo nemmeno il seme: non c’è proprio motivo per cui rinunciare a un’attività tanto sana e gioiosa.

C’è una discreta possibilità che chi si masturba abbia anche guardato un porno, uomo o donna che sia. Quindi sì, anche le donne guardano i film porno. E voi (mi tocca rivolgermi ancora alle fanciulle, ahimé) che vi state scandalizzando e non l’avete mai guardato, dovreste vederlo, almeno per curiosità. Inutile protestare perché non c’è la trama, ma sono tutti depilati, ma quanto dura, ma nessuno viene così tanto, ecc. ecc. È un porno: è fatto per farti vedere quella roba lì e farti eccitare. Non ti piace, non ti ecciti? Può capitare. Io non sopporto i film di fantascienza, per dire. Ma pretendere che sia realistico sarebbe come pretendere che tutte le commedie romantiche si concludano con un divorzio.

Questo era nato come un blog che parlava di giornalismo e dintorni, e potreste legittimamente domandarvi che c’entra tutto ciò con il giornalismo. Io ho trovato tre giustificazioni per questo post, scegliete quella che preferite: (1) dal bunga bunga in poi, c’entra eccome; (2) si parla pur sempre di comunicazione; (3) dipende… dal tempo.

smarchettami tutta

In giornalismi, paris on June 4, 2012 at 11:44 am

Mi trasferisco qui per un po’.

Venite a leggermi!